Si potrebbe considerare l’atlante Mnemosyne di Aby Warburg come uno strumento per raccogliere o “campionare”, per immagini interposte, il grande caos della storia. Con le tavole nere dell’atlante tempestate di figure di ogni genere, si generano piani di lettura capaci di realizzare certi “tagli di caos” per costituire una sorta di archeologia culturale volta a rendere visibile l’immanenza storica delle immagini. E come per rimbalzi o salti, si tratterebbe finalmente di riunire nuovi concetti, nuovi modi di pensare alla temporalità sociale e culturale. Un modo, per noi, di ripetere sia la potenza che la profondità insite nel gesto di Warburg: la sua vocazione ad astra (concetti) ridotta sempre alla vicinanza di monstra (caos). Sul piano delle tavole del Bilderatlas si trovano questi “squarci” d’immagine che ci vengono incontro dalla collezione di spillature di Mnemosyne.
Qui è offerto il tour virtuale completo delle due storiche esposizioni di Berlino, dedicate ad Aby Warburg (1866-1929) e alla sua non-finita, o infinita, opera magna chiamata Atlante della memoria – Bilderatlas Mnemosyne, una mappa visuale della memoria culturale. Questo progetto è in collaborazione con The Warburg Institute, Haus der Kulturen der West e lo Staatliche Museen di Berlino.
Link virtual ex: https://warburg.sas.ac.uk/aby-warburgs-bilderatlas-mnemosyne-virtual-exhibition
Link articolo: https://zirartmag.com/2020/11/28/bilderatlas-mnemosyne-un-doppio-tour-virtuale-per-esplorare-il-capolavoro-di-aby-warburg/